Champions :Roma, Milan, Inter è andata bene

La squadra di Ranieri contro lo Shakhtar, rossoneri con il Tottenham e per i nerazzurri si ripete la finale dello scorso anno contro il Bayern Monaco. In Europa League sarà Napoli-Villarreal di LUIGI PANELLA

NYON - La grande rivincita e due sorteggi abbordabili. Fermo restando che il campo spesso si diverte a smorzare gli entusiasmi, si può tranquillamente affermare che alle italiane è andata bene. La rivincita, nonchè la gara più ostica, è per l'Inter, che se la vedrà con il Bayern Monaco nel replay della finale di Madrid. Possono sorridere Milan e Roma: per i rossoneri gli inglesi del Tottenham, per i giallorossi gli ucraini dello Shakhtar Donetsk. Il dato significativo è che, con l'esclusione della sfida tra Arsenal e Barcellona, non ci sono scontri titanici. In pratica, gli squadroni hanno tutti la possibilità di passare ai quarti: ne beneficia la Champions, che probabilmente presenterà nel prossimo turno le magnifiche otto nel senso vero del termine. Andiamo dunque ad analizzare i singoli accoppiamenti.
INTER-BAYERN MONACO - Il Bayern Monaco ha avuto una prima parte di stagione deludente. Nessun problema in Europa, dove ha vinto con disinvoltura il girone di cui facevano parte anche Roma, Basilea e Cluj. In campionato però è, considerate le premesse, un mezzo disastro: ad una gara dalla fine del girone d'andata è appena sesto, con 26 punti in 16 gare. Il dato comune ad entrambe, è la sensazione di una crescita inevitabile, di pari passo con il recupero degli infortunati. Un fattore che riguarda Benitez, ma anche van Gaal. I tedeschi hanno ritrovato un uomo gol come Mario Gomez, che può essere valida alternativa all'acciaccato Klose. Inoltre dopo la pausa ci sarà di nuovo Robben, grimaldello in grado di aprire le difese avversarie con la sua capacità di saltare l'uomo. L'olandese è pedina tattica fondamentale nel 4-2-3-1, trequartista insieme a Muller e Ribery a sostegno della punta. Al gran completo, arretra Schweinsteiger davanti alla difesa insieme a van Bommel (attualmente infortunato). Punto debole: i centrali difensivi.
MILAN-TOTTENHAM - I londinesi meritano rispetto, se non altre per aver vinto un girone che presentava anche Inter (strapazzata a White Hart Lane), Twente e Werder Brema. Il Tottenham sta facendo un buon campionato (quinto con 27 punti in 17 gare), pratica un calcio tatticamente molto inglese: il modulo preferito, non unico, è il 4-4-2. Il tecnico Redknapp è solito ruotare quattro attaccanti complementari: i lunghi Crouch e Pavlyuchenko, i piccoli Keane e Defoe. La vera insidia per gli avversari è però Gareth Bale, con le sue progressioni sul versante sinistro che creano costantemente superiorità numerica in fase d'attacco: si può già anticipare che sulla zona del gallese si deciderà la doppia sfida. Punto debole: mancanza di esperienza a certi livelli, un portiere non eccezionale (Gomes è incostante), una difesa che soffrirà sicuramente Ibrahimovic, ma del resto chi non lo soffre.
ROMA-SHAKHTAR - Il campionato ucraino non è di quelli stellari, ma non può certo essere classificato come amatoriale. Quindi la Roma, che ripetiamo non può certo lamentarsi del sorteggio, farà comunque bene a non sottovalutare lo Shakhtar, che in patria ha 12 punti di vantaggio (!) sulla Dinano Kiev. Giocata stasera, la partita presenterebbe notevoli problematiche per una Roma in difficoltà. Bisogna però proiettarsi avanti. Su quella che potrà essere la condizione dei giallorossi non ci pronunciamo. Di sicuro non sarà al meglio quella degli ucraini, fermi fino al 5 marzo per la necessaria sosta invernale. Il tecnico è Mircea Lucescuu, vecchia volpe del calcio internazionale. Compagine molto fantasiosa in fase offensiva, visto l'abbondare di brasiliani in rosa: su tutti citiamo il naturalizzato croato Eduardo, che solitamente da coppia con Luiz Adriano. Dietro c'è più sostanza, con gente come Chygrynskiy (di ritorno dal Barcellona dove però ha fallito) ed il croato Srna, pericoloso sui calci da fermo.
GLI ALTRI OTTAVI - Il match clou è Arsenal-Barcellona, garanzia assoluta di calcio spettacolo. Le squadre di Wenger e Guardiola i sono già affrontate la scorsa stagione, con vittoria netta dei blaugrana. Per Mourinho un avversario rognoso: basta guardare l'eliminazione che il Lione ha inflitto qualche mese fa al Real Madrid. Certo, adesso i blancos sembrano più quadrati, ma la gara non è da sottovalutare. Sorteggio medio per il Manchester United, che giocherà contro il Marsiglia: i francesi hanno una velocità che potrebbe creare qualche ansia agli uomini di Ferguson. Sorride Carlo Ancelotti. Il Chelsea non sta attraversando un gran momento, ma potrà gestire con una discreta tranquillità il passaggio ai quarti: l'FC Copenaghen l'impresa l'ha già compiuta passando la fase a girone. Infine l'ottavo meno affascinante, Valencia-Schalke 04, con entrambe che per vari motivi possono ritenersi soddisfatte dell'urna.
EUROPA LEAGUE, NAPOLI SFORTUNATO - Meno bene è andata al Napoli in Europa League: la squadra di Mazzarri, unica italiana rimasta dopo la prima fase, se la vedrà nei sedicesimi con gli spagnoli del Villarreal, formazione nella quale milita Giuseppe Rossi, attualmente terza forza della Liga (andata in casa il 17 febbraio, ritorno in Spagna il 24. In caso di vittoria contro il Villarreal, il Napoli affronterà agli ottavi la vincente della sfida tra Metalist Kharkiv e Bayer Leverkusen (andata il 10 marzo 2011 fuori in casa, l'eventuale ritorno al San Paolo il 17 marzo).



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