Jan Twardowski, Il mondo




Dio si e' nascosto perche' il mondo si vedesse
se si mostrasse ci sarebbe solo lui
in sua presenza chi oserebbe mai notare la formica
la bella irascibile vespa affaccendata torno torno
il germano verde con le zampe gialle
la pavoncella che depone quattro uova in croce
gli occhi globosi della libellula e i fagioli nei baccelli

nostra madre a tavola che ancora ieri
teneva la tazza per il buffo manico a orecchio
l'abete che non perde le pigne ma le squame
la sofferenza e il piacere ambedue fonti di sapere
i misteri non piu' piccoli ma sempre diversi
le pietre che ai viandanti mostrano la direzione

L'amore invisibile
non fa schermo di se'




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