Secondo una stima dell'Ufficio Prevenzione Infortuni svizzero circa il 10-20% degli incidenti stradali sono dovuti a sonnolenza improvvisa. Al via una campagna di sensibilizzazione triennale e delle buone regole da seguiredi MAURILIO RIGO
L'Ufficio Prevenzione Infortuni svizzero lancia l'allarme per il "colpo di sonno" alla guida. Secondo una stima dell'Upi infatti, circa il 10-20% degli incidenti stradali sono dovuti a sonnolenza improvvisa che può mettere a rischio la propria ed altrui sicurezza.
Un problema ricorrente imputabile a diverse cause che gli esperti hanno analizzato e cercano di contrastare con ogni mezzo. E proprio in tal senso l'Upi in collaborazione con il TCS, il Consiglio della sicurezza stradale e il Fondo di sicurezza stradale, è in procinto di avviare una grande campagna di sensibilizzazione, della durata di tre anni contro la sonnolenza alla guida che partirà il prossimo 14 marzo con la "giornata nazionale della turbosiesta". Insomma il colpo di sonno mentre si guida è un nemico silenzioso e subdolo, sempre in agguato, che può colpire tutti e, secondo lo studio, sotto accusa è anche la stanchezza capace di influenzare, in negativo, le capacità di guida. Un killer paragonabile all'alcool, come sottolineano all'Upi: "Se si guida stanchi non si è in grado di valutare correttamente la velocità, non si è concentrati e i riflessi sono rallentati come quando si è sotto l'effetto dell'alcol. La stanchezza al volante ha varie cause, tra cui la carenza di sonno, la guida a orari in cui normalmente si dorme, i periodi di veglia prolungati, l'alterazione del ritmo sonno-veglia, ma anche malattie o disturbi del sonno come l'apnea da sonno o la depressione. Nel caso estremo il conducente si addormenta, con conseguenze spesso fatali. Quando sono causati da conducenti fino a 40 anni, gli incidenti da sonnolenza si verificano soprattutto di notte e durante il fine settimana. Quando invece coinvolgono persone con più di 40 anni accadono piuttosto nel pomeriggio".
Cosa si può fare allora per contrastare efficacemente questo fenomeno prima che si inneschino i meccanismi che portano a conseguenze spesso drammatiche? "Il colpo di sonno è un fenomeno imprevedibile - chiariscono all'Upi - Vi sono però segni premonitori che consentono di prendere per tempo le necessarie misure. Gli indizi possono essere bruciore agli occhi, palpebre pesanti, sbadigli frequenti, vista offuscata, sussulti o una sensazione di freddo. L'unico rimedio davvero efficace contro la stanchezza è dormire a sufficienza. Se si prevede di dover guidare in condizioni di sovraffaticamento è meglio rinunciare all'auto. Quando invece si è al volante, ai primi segni di stanchezza o di sonnolenza occorre fermarsi il più rapidamente possibile e fare un sonnellino di almeno 15 minuti per recuperare le forze - in altre parole fare una 'turbosiesta'. Bere una bibita contenente caffeina prima della turbosiesta può aumentarne l'efficacia. Invece trucchetti come abbassare il finestrino, alzare il volume dell'autoradio o cantare a squarciagola non aiutano a combattere la sonnolenza".
Consigli preziosissimi quindi da tenere bene a mente e mettere in pratica non appena si avvertono i primi sintomi del fenomeno e seppure l'iniziativa è appannaggio della vicina Svizzera, l'Upi rende disponibile del materiale che può essere liberamente consultato da tutti gli automobilisti italiani al fine di garantire una maggiore sicurezza stradale in tutti i Paesi. I benefici della "turbo siesta" sono visibili sul sito web www. turbosiesta. ch/it/homepage/benvenuti mentre l'opuscolo con i consigli per contrastare la stanchezza al volante può essere scaricato (pdf) dal sito www.upi.ch/Italian/shop/Pagine/default.aspx?kind=&topic=<=1&query=3.013. Tutto il materiale è in lingua italiana è può essere utilizzato liberamente. Ma il problema è molto conosciuto e temuto anche al di fuori dai confini svizzeri tant'è che al recente "Mobile World Congress" di Barcellona è stato presentato l'"Anti Sleep Pilot" un piccolo dispositivo portatile dal peso di 56 grammi, sviluppato in Danimarca, da applicare in auto quando si guida e che aiuta a prevenire il colpo di sonno. Il dispositivo, che si basa sulla valutazione di 26 fattori, ha un costo di circa 200 euro e a breve sarà disponibile sul nostro mercato. Nel frattempo i possessori di iPad con connessione 3G e di iPhone possono scaricare dall'App Store la relativa applicazione al costo di 15,99 euro. Entro breve tempo l'applicazione sarà sviluppata anche per altri smartphone inclusi Blackberry e terminali basati sul sistema operativo Android.
Un problema ricorrente imputabile a diverse cause che gli esperti hanno analizzato e cercano di contrastare con ogni mezzo. E proprio in tal senso l'Upi in collaborazione con il TCS, il Consiglio della sicurezza stradale e il Fondo di sicurezza stradale, è in procinto di avviare una grande campagna di sensibilizzazione, della durata di tre anni contro la sonnolenza alla guida che partirà il prossimo 14 marzo con la "giornata nazionale della turbosiesta". Insomma il colpo di sonno mentre si guida è un nemico silenzioso e subdolo, sempre in agguato, che può colpire tutti e, secondo lo studio, sotto accusa è anche la stanchezza capace di influenzare, in negativo, le capacità di guida. Un killer paragonabile all'alcool, come sottolineano all'Upi: "Se si guida stanchi non si è in grado di valutare correttamente la velocità, non si è concentrati e i riflessi sono rallentati come quando si è sotto l'effetto dell'alcol. La stanchezza al volante ha varie cause, tra cui la carenza di sonno, la guida a orari in cui normalmente si dorme, i periodi di veglia prolungati, l'alterazione del ritmo sonno-veglia, ma anche malattie o disturbi del sonno come l'apnea da sonno o la depressione. Nel caso estremo il conducente si addormenta, con conseguenze spesso fatali. Quando sono causati da conducenti fino a 40 anni, gli incidenti da sonnolenza si verificano soprattutto di notte e durante il fine settimana. Quando invece coinvolgono persone con più di 40 anni accadono piuttosto nel pomeriggio".
Cosa si può fare allora per contrastare efficacemente questo fenomeno prima che si inneschino i meccanismi che portano a conseguenze spesso drammatiche? "Il colpo di sonno è un fenomeno imprevedibile - chiariscono all'Upi - Vi sono però segni premonitori che consentono di prendere per tempo le necessarie misure. Gli indizi possono essere bruciore agli occhi, palpebre pesanti, sbadigli frequenti, vista offuscata, sussulti o una sensazione di freddo. L'unico rimedio davvero efficace contro la stanchezza è dormire a sufficienza. Se si prevede di dover guidare in condizioni di sovraffaticamento è meglio rinunciare all'auto. Quando invece si è al volante, ai primi segni di stanchezza o di sonnolenza occorre fermarsi il più rapidamente possibile e fare un sonnellino di almeno 15 minuti per recuperare le forze - in altre parole fare una 'turbosiesta'. Bere una bibita contenente caffeina prima della turbosiesta può aumentarne l'efficacia. Invece trucchetti come abbassare il finestrino, alzare il volume dell'autoradio o cantare a squarciagola non aiutano a combattere la sonnolenza".
Consigli preziosissimi quindi da tenere bene a mente e mettere in pratica non appena si avvertono i primi sintomi del fenomeno e seppure l'iniziativa è appannaggio della vicina Svizzera, l'Upi rende disponibile del materiale che può essere liberamente consultato da tutti gli automobilisti italiani al fine di garantire una maggiore sicurezza stradale in tutti i Paesi. I benefici della "turbo siesta" sono visibili sul sito web www. turbosiesta. ch/it/homepage/benvenuti mentre l'opuscolo con i consigli per contrastare la stanchezza al volante può essere scaricato (pdf) dal sito www.upi.ch/Italian/shop/Pagine/default.aspx?kind=&topic=<=1&query=3.013. Tutto il materiale è in lingua italiana è può essere utilizzato liberamente. Ma il problema è molto conosciuto e temuto anche al di fuori dai confini svizzeri tant'è che al recente "Mobile World Congress" di Barcellona è stato presentato l'"Anti Sleep Pilot" un piccolo dispositivo portatile dal peso di 56 grammi, sviluppato in Danimarca, da applicare in auto quando si guida e che aiuta a prevenire il colpo di sonno. Il dispositivo, che si basa sulla valutazione di 26 fattori, ha un costo di circa 200 euro e a breve sarà disponibile sul nostro mercato. Nel frattempo i possessori di iPad con connessione 3G e di iPhone possono scaricare dall'App Store la relativa applicazione al costo di 15,99 euro. Entro breve tempo l'applicazione sarà sviluppata anche per altri smartphone inclusi Blackberry e terminali basati sul sistema operativo Android.
font:http://www.repubblica.it/motori/sicurezza/2011/03/13/news/motori_colpo_di_sonno-13477331/
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