"E' meglio del Pallone d'Oro, lo dividerò con il mio Veneto colpito dall'alluvione". L'ex calciatore azzurro ha ottenuto il prestigioso riconoscimento per i suoi contributi alle organizzazioni di beneficenza in tutto il mondo, per il suo impegno per la libertà del premio Nobel birmano Aung San Suu Kyi. Il commento di Walter Veltroni
ROMA - Importante riconoscimento per Roberto Baggio. L'ex calciatore azzurro ha infatti ottenuto il "World Peace Award 2010", il premio che ogni anno viene assegnato da tutti i Nobel per la pace alla personalità che più si è impegnata verso i più bisognosi. Baggio, 43 anni, oggi presidente del settore tecnico della Federcalcio, sarà premiato domenica ad Hiroshima, in Giappone. L'ex calciatore è stato scelto per i suoi contributi alle organizzazioni di beneficenza in tutto il mondo, oltre ai finanziamenti agli ospedali, per il terremoto di Haiti, per il suo impegno per la libertà del premio Nobel birmano Aung San Suu Kyi e altre battaglie di solidarietà e per la difesa dei diritti umani. Nell'albo d'oro del premio compaiono personalità i musicisti inglesi Peter Gabriel e Bono Vox, e attori italiani e stranieri come George Clooney e Roberto Benigni. "Un grande sistema di valori". E' l'espressione usata da Walter Veltroni, l'ex sindaco di Roma che istituì il premio. "Il riconoscimento a Baggio premia il suo impegno nei confronti dei diritti umani, alimentato evidentemente anche da una sensibilità e un'attitudine alla spiritualità religiosa, che gli ha permesso di costruire delle speciali relazioni fra sé e gli altri". "Meglio del pallone d'oro".Un riconoscimento che per Baggio è ''meglio del Pallone d'Oro" e che ''al cui confronto è risibile ogni altro successo personale e professionale". L'ex campione ha annunciato che divederà il premio ''con tutta la brava gente della mia terra ferita a morte dall'alluvione. Parto per il Giappone con il cuore in tormento".
font:http://www.repubblica.it/sport/calcio/2010/11/09/news/world_peace_award_baggio-8908992/
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