E' stato siglato,presso gli uffici di rappresentanza della Regione Siciliana, il Protocollo d'intesa, tra la Kore di Enna ed il Consiglio Nazionale Forense per la realizzazione dell' Osservatorio Internazionale sui Diritti Umani nei paesi del Mediterraneo (Odimed). A siglare il protocollo sono stati il Rettore della Kore, Salvo Andò ed il Presidente del Cnf Guido Alpa.Sede dell'Osservatorio sarà la Kore di Enna. L' iniziativa coinvolge i 23 Paesi dell’area del Mediterraneo, e vede come promotori il Consiglio Nazionale Forense (CNF) e l’Università Kore di Enna - facoltà di Giurisprudenza. I Paesi del Mediterraneo interessati sono: Italia; Francia Grecia, Portogallo; Spagna; Cipro; Bosnia Erzegovina; Montenegro; Malta; Slovenia; Croazia; Turchia; Repubblica Albanese democratica; Algeria; Siria; Egitto; Israele; Giordania; Libano; Marocco; Tunisia; Palestina e Libia. Obiettivi dell’Osservatorio sono : promuovere la cultura e la tutela dei diritti umani nell’area di riferimento;monitorare le violazione dei diritti umani, anche al fine di intraprendere eventuali iniziative legali presso gli organismi competenti; contribuire alla formazione di una coscienza multietnica promuovendo un confronto culturale tra istituzioni e personalità dei paesi dell’area di riferimento.L'Osservatorio si occuperà anche della formazione del giurista mediterraneo sulla base di un contributo paritario delle culture dei vari Paesi. L'Osservatorio presenterà anche una relazione annuale sulla situazione dello stato dei diritti umani nell’area del mediterraneo da inviare agli organismi internazionali, ONG e governi dell’area. La creazione dell’Osservatorio sui diritti umani nei paesi del Mediterraneo costituisce un evento straordinario sia sul piano culturale che su quello delle relazioni politiche tra il sistema universitario siciliano e quello dei paesi della Sponda Sud.
Fonte: ennanotizie.info
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