Barcellona-Inter 1-0 ---> Inter in finale di Champions League

Una squadra di eroi che hanno dato il sangue per la causa. Così Josè Mourinho descrive la partita disputata dalla sua Inter al Camp Nou di Barcellona. Contro i blaugrana, i nerazzurri hanno perso 1-0 (dopo il 3-1 ottenuto allandata a San Siro) e sono approdati alla finalissima di Champions League 38 anni dopo l' ultima volta.

PROMO Barcellona-Inter for FINAL



...e che vinca il migliore...

A Scuola..

Gli insegnanti spiegano, educano, consigliano e ...rimproverano

Per favore ragazzi, un attimo di concentramento !

Professoressa, oggi la vedo raggiosa !
Non si dice raggiosa, si dice radiante !

Ragazzi adesso fate una bella pausa e rifucilatevi.

Se in questo momento Dante fosse vivo, si rivolterebbe nella tomba.

Tu capisci sempre a scopo ritardato.

In questa classe c'è troppo lassativismo.

Allontano gli alunni Russo e Marino perché durante l'ora di storia hanno ripetutamente ingiuriato il compagno Giuseppe Di Giuseppe chiamandolo Pinot di Pinot.

Non voglio sentire voci sottovoce

Tu del penultimo banco e il tuo didietro fate silenzio!

... e gli alunni apprendono

I galletti ruspanti sono le galline allevate nei cortili.

Fammi un esempio di verbo attivo.
Io mangio la mela.
Volgilo al passivo.
Io non mangio la mela.
Perché sarebbe passivo?
Perché sono passivo, sto fermo e non mangio la mela.

Quattuor milia hominum occidit ... (Uccise quattromila uomini ...) Quatto quatto uccise mille uomini...

Caesar, ventis secundis, in Lydiae litora pervenit ... (Cesare, con i venti favorevoli, giunse alle spiagge di Lidia ...) Cesare, in venti secondi, si infilò nel letto di Lidia ...

Barca, lo spot pre-Inter

Nulla è impossibile, dicono i catalani. Ricordando l'impresa dell'anno scorso contro il Chelsea: passato il turno con un gol all'ultimo minuto.


Fonte: http://tv.repubblica.it/copertina/bar...

© Marca.com

HO CERCATO DIO

Ho cercato Dio
con la mia lampada così brillante
che tutti me la invidiavano.

Ho cercato Dio negli altri.
Ho cercato Dio
nelle piccolissime tane dei topi.
Ho cercato Dio nelle biblioteche.

Ho cercato Dio nelle università.
Ho cercato Dio
col telescopio e con microscopio.

Finchè mi accorsi che
avevo dimenticato quello che cercavo.
Allora, spegnendo la mia lampada,
gettai le chiavi, e mi misi a piangere...
e subito, la Sua Luce fu in me...

Angelus Silesius

cartelli stradali "impazziti"

Artisti di tutto il mondo disegnano falsi segnali stradali e Lione, in Francia, diventa una enorme mostra a cielo aperto. Questi disegni ironici e divertenti fanno sorridere e pensare. A Panos 2013 la seconda edizione di questo progetto.

Pink Floyd - I Wish You Were Here

REGIONE SICILIANA, PROVINCIA E COMUNE DI AIDONE A VELOCITA’ SPEDITA PER L’ORGANIZZAZIONE DEL RIENTRO DELLA VENERE DI MORGANTINA

L'assessore regionale per i Beni Culturali e per l’Identità siciliana, Gaetano Armao, il Sindaco di Aidone, Filippo Gangi, e il Presidente della Provincia di Enna, Giuseppe Monaco hanno messo a punto operativamente la tappa fondamentale di avvicinamento al grande evento del rientro della statua di culto "Afrodite", comunemente nota come Venere di Morgantina. Lo hanno fatto in un incontro operativo nella giornata di venerdì 23 aprile 2010. Le risorse, di imminente disponibilità, reperite dall’assessore Armao, ammontano complessivamente a circa 2 milioni di euro. Saranno impiegate per il recupero e l'allestimento della chiesa di San Domenico e per la sistemazione del percorso turistico dal Museo Archeologico di Aidone a San Domenico.

Danza lenta

Hai mai guardato i bambini in un girotondo? O ascoltato il rumore della pioggia quando cade a terra? O seguito mai lo svolazzare irregolare di una farfalla? O osservato il sole allo svanire della notte? Faresti meglio a rallentare. Non danzare così veloce. Il tempo è breve. La musica non durerà. Percorri ogni giorno in volo? Quando dici "Come stai?" ascolti la risposta? Quando la giornata è finita ti stendi sul tuo letto con centinaia di questioni successive che ti passano per la testa? Faresti meglio a rallentare. Non danzare così veloce.Il tempo è breve. La musica non durerà. Hai mai detto a tuo figlio, "lo faremo domani?" senza notare nella fretta, il suo dispiacere? Mai perso il contatto, con una buona amicizia che poi finita perché tu non avevi mai avuto tempo
di chiamare e dire "Ciao"? Faresti meglio a rallentare. Non danzare così veloce Il tempo è breve. La musica non durerà. Quando corri cosi veloce per giungere da qualche parte ti perdi la metà del piacere di andarci. Quando ti preoccupi e corri tutto il giorno, come un regalo mai aperto . . . gettato via. La vita non è una corsa. Prendila piano. Ascolta la musica. Inoltra questa email. Le e- mails vengono conteggiate.
VI PREGO SPEDITE QUESTA EMAIL A TUTTI QUELLI CHE CONOSCETE e magari anche a quelli che non conoscete.
E' la richiesta di una ragazzina speciale che presto lascerà questo mondo a causa del cancro.
A questa ragazzina rimangono pochi mesi di vita e come ultimo desiderio ha voluto mandare una lettera per dire a tutti di vivere la propria vita pienamente, dal momento che lei non potrà farlo.
Se spedisci questa e mail al maggior numero di persone possibili, potrai dare a Lei ed alla sua famiglia una piccola speranza perchè per ogni nome a cui verrà inviata The American Cancer Society donerà 1 cent per pagare le sue cure ed il piano di tentativo di guarigione.
Un ragazzo l'ha mandata a 500 persone! ma basta che noi tutti lo facciamo ad almeno a 5 o 6 persone.
Non ti si chiedono soldi ma solo un po del tuo tempo. Questo è un Certificato di Abbraccio!!

Cicognani è il direttore del dipartimento di pediatria dell' Ospedale Sant'orsola di Bologna. Questa poesia è stata scritta da una adolescente malata terminale di cancro. Vuole vedere quante persone la leggeranno. La poesia dice abbastanza. Per favore falla girare. Ve la giro così come me l'hanno inviata.... E' stata spedita da un medico. Accertati di leggere anche ciò che è scritto nelle frasi finali dopo la poesia.

Prof. Alessandro Cicognani
Direttore Unità operativa di Pediatria,
Università degli Studi di Bologna,
Policlinico S.Orsola-Malpighi,
Via Massarenti 11, 40138 Bologna
Tel. studio: +39 051 6364814
Fax: +39 051 390070

PIAZZA ARMERINA: PARTE IL PROGETTO CEPROCON "CONSORZIO ETICO TRA PRODUTTORI E CONSUMATORI"

Il Settore Attività Produttive del Comune di Piazza Armerina avvia il progetto CEPROCON “Consorzio Etico Tra Produttori e Consumatori”. Lo scopo è quello di realizzare una interfiliera agroalimentare corta per vendere direttamente a tutti i consumatori il paniere di prodotti tipici e di qualità del territorio. Ogni produttore agricolo, associazione di produttori e consumatori, operatori commerciali, artigiani, scuole e altri soggetti interessati, potranno partecipare al progetto nella veste di soci del consorzio, attraverso la compilazione di un’apposita scheda di manifestazione di interesse da ritirare, compilare e consegnare al Settore Attività Produttive e Sviluppo Economico del Comune il prossimo 30 Aprile
Fonte: ennanotizie.info

Il libro della giungla - Lo stretto indispensabile



Ti bastan poche briciole, lo stretto indispensabile,
e i tuoi malanni puoi dimenticar.
In fondo, basta il minimo, sapessi quanto è facile
trovar quel po' che occorre per campar.

REGOLE DI SOPRAVVIVENZA TRA I BANCHI DI SCUOLA

Maggio, ultimo mese di scuola, e poi finalmente vacanza! Già, ma dall'estate ci separa ancora un mese di compiti e verifiche, quelli decisivi, i più pesanti, i più difficili, i più noiosi, perchè da quelli dipenderà il voto finale, si... ma fuori fa caldo, c'è il sole, e a te vien desiderio di far tutto tranne che di studiare. E vorresti uscire, andare in palestra, rivedere amici dimenticati, leggere perfino, ma studiare?! No!
E allora ecco qualche "consiglio utile" per sopravvivere agli ultimi compiti scritti.
Prima lezione, l'arte del copiare!
1• non guardare mai il professore. Se capisce che tu lo stai controllando lui ti inizia a controllare.
2• Non scrivere i foglietti a mano, usa il pc. Nello stesso spazio entrano più parole e si capisce più facilmente. Fino a 5px il tuo occhio non farà nessuna fatica a leggere.
3• Se hai il sottobanco, usalo! Ricordati che il prof non lo controllerà mai in maniera approfondita
4• Portati sempre i fazzoletti di carta, potrebbero servirti a qualcos'altro, oltre che a soffiarti il naso...
5• Organizzati con i compagni per comprare un paio di giornali (Repubblica, Corriere, Gazzetta dello sport) e lasciali da qualche parte VICINO alla cattedra (non sulla). Il prof non resisterà.
6• Non metterti mai ai posti in fondo, sempre quelli centrali.
7• Non nascondere MAI niente sotto il dizionario, non nascondere mai niente nell'astuccio, lascia perdere il cellulare.
8• Copia tacendo. La copiatura è un'arte visiva e strategica, non vocale.
9• Copiare è come giocare a poker. Non pregare, non sbuffare, non preoccuparti. L'arma vincente è la 'faccia di bronzo'.

Tiro al bersaglio delle infermiere

Due infermiere si lanciano yogurt e frutta in un'improvvisata battaglia di cibo che sta facendo molto parlare nel Regno Unito. Luogo dello scambio è lo Stafford Hospital, istituto sanitario al centro di un'accesa polemica relativa ad alcuni casi di morte di pazienti dovuti all'incuria del personale di servizio. Le immagini, scattate da una collega e poi postate su un profilo pubblico di Facebook, mostrano le infermiere in una sala attigua al reparto di terapia intensiva intente a festeggiare l'ultimo giorno di lavoro di una delle due. Ora i familiari di una delle pazienti decedute nella struttura chiedono chiarezza e l'ospedale ha aperto un'inchiesta sui dipendenti coinvolti nel caso

Uomini e lavatrici

Gli uomini sono troppo forti

Un giorno, mio marito, "uomo-di-casa", decide di lavare il suo completo da calcio. Qualche secondo dopo essere entrato nella lavanderia, grida:
- Quale ciclo utilizzo per la lavatrice?
- Dipende, gli rispondo, cosa c'è scritto sulla maglietta?
E sempre gridando mi risponde:
- INTER

- + * + - + * + -

Una mattina, decido di far partire la lavatrice per un ciclo di lavaggio prima di andare in ufficio e gli dico:
- Sarai così carino da stendere il bucato ad asciugare quando la lavatrice avrà finito?
Poi a metà mattinata mi dico:
- Acc! Ho dimenticato di far partire la lavatrice...
La sera quando sono rientrata... il bucato era steso, asciutto e sporco!
Non riuscivo più a smettere di ridere. Mi aveva obbedito coscienziosamente, osservando comunque che:
- la macchina asciuga bene, ma non lava molto bene.

Fischio di ammirazione di Valeria Chieregatti

Alberta è una donna di cinquant’anni, sposata e madre di cinque figli, solare ed affascinante.Ogni giorno percorre in bicicletta lo stesso tratto di strada per andare a fare la spesa ed un giorno, all’improvviso, in prossimità di una bella villa con parco davanti, sente un chiaro fischio di ammirazione al suo passaggio.Per quasi due mesi, in quel preciso punto, arriva puntuale il fischio di ammirazione; anche se a cinquant’anni…anche se sposata ed anche se madre di cinque figli…i complimenti per una donna sono sempre gratificanti ed inteneriscono l’animo…quindi Alberta, giorno dopo giorno, tenta di sbirciare, per quei pochi attimi che dura la pedalata, all’interno del parco…intravede un uomo…sembra distinto…sembra di mezza età come lei…ma non lo vede mai bene… Alberta decide : sia quel che sia sarà lei ad affrontare questo “ammiratore timido” o solo sciocco perditempo…lo affronterà…e sarà quel che sarà. Infatti un mattino decide e giunta davanti al parco della villa si ferma, scende dalla bicicletta e dal cancello vede di spalle l’uomo e gli si rivolge così: “Signore, signore mi scusi può venire un attimo” …lui si avvicina e lei :”Senta io da quasi due mesi , ogni giorno che passo davanti a casa sua sento il suo fischio di ammirazione ed ora vorrei sapere chiaramente le sue intenzioni , non mi sembra il caso di continuare in questo modo e se ha qualcosa da dirmi sono qui e ne possiamo parlare, essere ammirati fa sempre piacere (l’aveva detto…era un buon incoraggiamento se fosse stato timido…le sembrava proprio un uomo piacente)”.
Lui la guarda con tenerezza e con un gesto del braccio molto lento indica l’albero più folto del parco sotto il quale si intravede una voliera e dice con grande signorilità: “Signora è il mio merlo che fischia …e fischia proprio a tutti quelli che passano!!!”

font: http://www.galassiaarte.it/Racconti/fischio_di_ammirazione.html

Le storiche gaffe di Mike



« Amici ascoltatori, allegria! »

Le ultime parole famose

Resti in linea, la sua richiesta sta per essere inoltrata

Che tumpulata!!!

Tomislav Bosec, attaccante della squadra croata Inter Zapresic, ricorderà a lungo il goal che ha permesso alla sua formazione di battere, sabato scorso, i rivali della NK Zadar. Accecato dalla gioia per la rete il centravanti ha confuso le curve dello stadio ed è corso a festeggiare sotto quella dei tifosi avversari. E così uno di loro lo ha rispedito in campo con una serie di energici schiaffi.

883 - Nient'altro che noi

FESTA DEL LIBRO: DA MARTEDI’ PROSSIMO, 20 APRILE, APPUNTAMENTI DEDICATI ALLA LETTURA PER BAMBINI

Al via martedì, 20 aprile, la Festa del Libro e della Lettura in programma fino al 30 aprile prossimo organizzata dal Comune di Enna, dal 2° Circolo Santa Chiara, 4° Circolo Neglia, dalle scuole secondarie di I grado G. Pascoli e N. Savarese, in collaborazione con il club Unesco di Enna, la biblioteca comunale, la mediateca LaCasadiGiufà, la Soprintendenza ai Beni Culturali, la società Dante Alighieri l’associazione la Rupe, gli Editori che hanno aderito all'’iniziativa/l’associazione librai di Enna l’associazione I putiari, la libreria città Aperta, l’Avo, il reparto Pediatria e Otorino dell’Ospedale di Enna. Il programma si snoda nel mese di aprile con code a maggio tra visite alla Biblioteca Comunale di Enna, letture a colazione con la partecipazione dei panettieri che offriranno pane e nutella, visite alla Mediateca laCasadiGiufà, letture animate presso la Libreria Città Aperta, pomeriggi in libreria con i genitori. Il primo appuntamento è quello del martedì 20 aprile al Cinema Grivi con lo Spattacolo teatrale “Lucignolo nel paese dei bullocchi”, di Mauro Maugeri con la regia di Franz Cantalupo e con Alice Ferlito, Francesco Maria Attardi e Santo Santonocito.
Dal 21 aprile al 24, poi alla Galleria Civica, la Fiera del Libro a cura degli editori Il Lunario, Città Aperta, Lussografica, Novagraph, edizioni Arianna, Libreria Minerva e Buscemi, I Parchi letterari Nino Savarese. E sempre il 21, alle ore 10, alla Galleria Civica, sarà inaugurata la mostra di Irina Hale dal tema “Sognando Federico”. Sarà presente l’artista. La mostra sarà aperta fino al 9 maggio dalle 17 alle 10 e trenta. Alle ore 15, gli allievi del plesso Paolo Arisio, parteciperanno al laboratorio dell’illustratrice, nata a Londra da madre russa e padre irlandese, che ha pubblicato più di 15 volumi per le migliori case editrici di narrativa per l'infanzia in Inghilterra e Usa. Nel corso dei dieci giorni di appuntamenti che culmineranno il 23 aprile, giorno della Festa internazionale del libro, con letture en plein air nelle vie e nelle scalinate, nelle piazze e nei cortili della città, si succederanno laboratori, incontri con gli artisti spettacoli, incontri con docenti e genitori.
“E un appuntamento che conferma Enna città culturale e che va ad aggiungersi alle tante iniziative che questo Comune ha promosso in questi anni per il rilancio del capoluogo – dice il sindaco – Il percorso di questa festa è lungo e racconta oltre che cosa è un libro come nasce un libro,sollecitando piccoli e grandi verso una curiosità creativa”.
Fonte: ennanotizie.info

NASCE ALL'UNIVERSITA' KORE L'OSSERVATORIO INTERNAZIONALE SUI DIRITTI UMANI NEI PAESI DEL MEDITERRANEO.

E' stato siglato,presso gli uffici di rappresentanza della Regione Siciliana, il Protocollo d'intesa, tra la Kore di Enna ed il Consiglio Nazionale Forense per la realizzazione dell' Osservatorio Internazionale sui Diritti Umani nei paesi del Mediterraneo (Odimed). A siglare il protocollo sono stati il Rettore della Kore, Salvo Andò ed il Presidente del Cnf Guido Alpa.Sede dell'Osservatorio sarà la Kore di Enna. L' iniziativa coinvolge i 23 Paesi dell’area del Mediterraneo, e vede come promotori il Consiglio Nazionale Forense (CNF) e l’Università Kore di Enna - facoltà di Giurisprudenza. I Paesi del Mediterraneo interessati sono: Italia; Francia Grecia, Portogallo; Spagna; Cipro; Bosnia Erzegovina; Montenegro; Malta; Slovenia; Croazia; Turchia; Repubblica Albanese democratica; Algeria; Siria; Egitto; Israele; Giordania; Libano; Marocco; Tunisia; Palestina e Libia. Obiettivi dell’Osservatorio sono : promuovere la cultura e la tutela dei diritti umani nell’area di riferimento;monitorare le violazione dei diritti umani, anche al fine di intraprendere eventuali iniziative legali presso gli organismi competenti; contribuire alla formazione di una coscienza multietnica promuovendo un confronto culturale tra istituzioni e personalità dei paesi dell’area di riferimento.L'Osservatorio si occuperà anche della formazione del giurista mediterraneo sulla base di un contributo paritario delle culture dei vari Paesi. L'Osservatorio presenterà anche una relazione annuale sulla situazione dello stato dei diritti umani nell’area del mediterraneo da inviare agli organismi internazionali, ONG e governi dell’area. La creazione dell’Osservatorio sui diritti umani nei paesi del Mediterraneo costituisce un evento straordinario sia sul piano culturale che su quello delle relazioni politiche tra il sistema universitario siciliano e quello dei paesi della Sponda Sud.
Fonte: ennanotizie.info

PGS Modica - Marcialonga di primavera 17 / 18 aprile 2010


Anche quest’anno le PGS (Polisportive Giovanili Salesiane) e l’ A.Ge.S.C.(Associazione Genitori Scuole Cattoliche) di Modica hanno cooperato per la realizzazione della dodicesima edizione della Marcialonga di Primavera 2010, evento che si svolgerà per le vie cittadine e sarà articolato in due momenti. Sabato 17 alle ore 18:00 presso l’ex Asilo Antoniano avrà luogo il convegno formativo dal tema “I figli risorsa per la famiglia”, interverranno la dott.ssa Valeria Conte (Responsabile Scientifica Gestalt Therapy HCC Kairos sedi di Ragusa, Roma e Venezia), e il Prof. Luigi Vizzini (Responsabile Diocesi di Noto per la Pastorale Familiare). Domenica 18 alle 8:30 ci sarà il raduno di tutti i partecipanti che, prima di partire, assisteranno alla celebrazione eucaristica presso la Chiesa Madre di San Giorgio, messa presieduta dal vescovo della diocesi di Noto mons. Antonio Staglianò. A seguire, avrà inizio la scarpinata di tutti i partecipanti per le vie della città, percorso che si concluderà in piazza Matteotti con il sorteggio dei numerosissimi premi (tv LCD, Bike, oggetti di pelletteria, gadget vari) offerti dalle aziende che hanno aderito all’iniziativa. All’atto dell’iscrizione, a ciascun partecipante verrà data una maglietta, un cappellino, un portachiavi, una bottiglietta d’acqua.
Il ricavato, detratte le spese vive sostenute, verrà destinato ad opere sociali di aiuto e sussidio.
La manifestazione, infatti, nasce dall’intento di diffondere il sentimento di fratellanza e solidarietà che spesso si perde completamente nella frenesia della nostra vita; è un invito a congiungere le nostre forze per offrire aiuto e un sostegno concreto alle numerose famiglie di bisognosi.

font: http://www.radiortm.it/2010/04/17/le-scuole-cattoliche-e-il-pgs-di-modica-organizzano-un-fine-settimana-per-le-vie-della-citta-al-via-la-12%C2%AA-edizione-della-marcialonga-di-primavera-1718-aprile-2010/

DA OGGI FINO AL 19 GIUGNO FIERA CAMPIONARIA PRESSO L'AREA DELLA "FIERA DI PIAZZA"

Inizia oggi la fiera campionaria che si protrarrà fino al 19 aprile nell’area della “Fiera di Piazza” (ex Siace). La fiera campionaria, che si avvale del patrocinio del Comune di Piazza Armerina, espone su arredamento, tempo libero e motori. All’interno dell’area, che è dotata di parcheggio, saranno presenti per i visitatori servizi di ristoro e previsti spettacoli di intrattenimento. L’ingresso che è gratuito sarà possibile ogni giorno dalle 16.00 alle 22.30, sabato e domenica dalle 10.00 alle 23.00.
Fonte: ennanotizie.info

Inter - Juventus 2-0 Highlights Serie A 16/04/2010

Hai voluto l'hotel di lusso? E adesso pedala!

COPENHAGEN - Un albergo di lusso a Copenaghen, il Crowne Plaza, proporrà a partire da lunedì ai suoi clienti di pedalare su biciclette per fornire all'edificio elettricità "verde". Lo ha reso noto lo stesso albergo. Ogni cliente che pedalerà su una bicicletta collegata a un generatore e produrrà almeno 100 wattora di elettricità sarà premiato con un pasto del valore di circa 200 corone (27 euro), ha detto il responsabile della comunicazione dell'hotel, Frederikke Toemmergaard.

Due biciclette saranno installate nel salone dell'edificio e si potrà seguire su un piccolo schermo la quantità di elettricità prodotta. "Una persona fuori forma deve pedalare per circa 10 minuti per produrre 10 wattora e uno in buona forma può produrre fino a 100 wattora in 60 minuti" ha detto Toemmergaard. L'elettricità, stoccata in una batteria, sarà in seguito introdotta nella rete elettrica dell'albergo, che si vanta di essere uno dei più ecologici al mondo, con pannelli solari e sistema di climatizzazione con acqua sotterranea.

Fonte: Ansa

Il mercato a piano Sant'Ippolito: valida alternativa o nuova problematica?

e stasera tutti a guardare Inter Juve!

Inter-Juventus, nessuno puo' sbagliare!
Gli uomini di Mourinho non devono far scappare la Roma, quelli di Zac cercano ancora il quarto posto. Mou ritrova Stankovic, niente Trezeguet per Zac


La classicissima del campionato tra Inter e Juventus, in programma questa sera a San Siro, probabilmente non poteva arrivare in un momento più delicato: non solo per la situazione in classifica di entrambe le squadre, coi nerazzurri freschi di sorpasso subito ai danni della Roma e i bianconeri all’assalto disperato del quarto posto che vale i preliminari di Champions League. A fare da contorno al “derby d’Italia”, infatti, anche le notizie, ormai sulla bocca di tutti, provenienti dal tribunale di Napoli, dove è in corso il processo penale relativo a Calciopoli. Ma stasera non ci sarà tempo per pensare a quanto accade nel capoluogo campano: l’Inter, nella sera della 100esima panchina nerazzurra di José Mourinho, deve assolutamente conquistare i tre punti per evitare di far scappare la Roma impegnata domenica nel derby.

PROBABILI FORMAZIONI:
INTER (4-2-3-1): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel, Zanetti; Thiago Motta, Cambiasso; Balotelli, Sneijder, Eto’o; Milito. A disposizione: Orlandoni, Cordoba, Materazzi, Muntari, Stankovic, Pandev, Arnautovic. Allenatore: Mourinho.
JUVENTUS (4-4-2): Buffon; Zebina, Cannavaro, Chiellini, Grosso; Camoranesi, Felipe Melo, Sissoko, Marchisio; Amauri, Del Piero. A disposizione: Manninger, Legrottaglie, Salihamidzic, Poulsen, Diego, Candreva, Iaquinta. Allenatore: Zaccheroni.
Arbitro: Damato di Barletta. Assistenti: Nicoletti – Romagnoli. Quarto uomo: Pierpaoli di Firenze.

Fonte: http://www.voceditalia.it/

Settimana della Cultura al via

Giunta al 12° anno, torna la Settimana della Cultura l’evento culturale più importante della stagione che dal 16 al 25 aprile apre gratuitamente tutti i musei, i monumenti, le aree archeologiche, gli archivi, le biblioteche statali per una grande festa diffusa su tutto il territorio nazionale.

Dieci giorni per conoscere e riscoprire l'arte. Dieci giorni per girare l'Italia alla ricerca di piccoli tesori nascosti e grandi capolavori conosciuti solo di nome ma mai pienamente vissuti. Dieci giorni per imparare ad amare di più il nostro Paese attraverso la sua più grande ricchezza, che ci riempie di orgoglio e viene ammirata in tutto il mondo: il patrimonio storico-artistico.


In tutta Italia, oltre 2.800 appuntamenti tra mostre, convegni, aperture straordinarie, laboratori didattici, visite guidate e concerti renderanno ancora più speciale l'esperienza di tutti i visitatori. Un'occasione imperdibile per avvicinarsi alla più grande ricchezza del nostro Paese: il nostro patrimonio artistico e culturale.

Alla realizzazione dell’evento partecipano, apportando un valore aggiunto alla missione di questa manifestazione tutti gli Istituti territoriali del Ministero, gli Enti locali, Istituzioni, Associazioni, Fondazioni statali e private e il Ministero degli Affari Esteri con gli Istituti Italiani di Cultura all’Estero per la promozione e la divulgazione della settimana a livello internazionale.

Sul sito del Ministero dei Beni e le Attività Culturali si può consultare e scaricare la mappa dettagliata contenente le iniziative predisposte da ogni singola Regione in modo tale da poter scegliere i propri itinerari e prendere parte ad una delle manifestazioni più importanti del nostro paese.

A disposizione anche il numero verde 800991199 al quale chiedere informazioni sulla Settimana della Cultura 2010.

Fonte: http://www.tgcom.mediaset.it/spettacolo/

Formazione della Roma dallo stadio olimpico

Eruzione del vulcano in Islanda

Più di 250 voli da e per gli aeroporti londinesi di Heathrow e Gatwick sono rimasti a terra per la pioggia di cenere proveniente da un vulcano in eruzione nel ghiacciaio islandese di Eyjafjallajokul. Lo hanno riferito i servizi aeroportuali

Un'intervista inedita


Senza sapere come fare un’intervista inedita, Beatrice si ricordò delle lezioni di catechismo e le venne un’idea. Concludendo la lezione, la professoressa sorprese tutti gli alunni della classe. Invece di far loro rispondere alle interminabili questioni grammaticali, disse semplicemente:
-per la prossima lezione voglio che ognuno faccia un’intervista.
Lascerò a voi il compito di scegliere la persona e il tema, dando la preferenza agli argomenti che siano nel contempo interessanti e poco commentati. E sappiate: darò il voto migliore all’intervista più originale!Ci fu un brusio nella sala, poiché gli alunni si sentivano molto importanti alla prospettiva di intervistare un adulto.All’uscita da scuola, commentavano tra loro, entusiasti dei rispettivi progetti.Beatrice era pensierosa.
Aveva pensato a varie possibilità, ma nessuna le pareva inedita.L’indicazione della professoressa, che si aspettava un tema”nel contempo interessante e poco commentato”le frullava nella mente come un problema insolubile.All’improvviso si ricordò delle lezioni di catechismo, che le piacevano tanto e le venne un’idea:”ho trovato! Voglio fare un’intervista all’Inferno, per sapere come le persone vi sono finite!Sono sicura che questo è un tema a cui nessuno sta pensando”!
Giunta a casa, cominciò a pregare il suo angelo custode, poiché voleva fargli una proposta.
Mentre assorta in preghiera, vide un chiarore celestiale accendersi e apparve la figura bellissima del suo angelo protettore, che le disse:
-ho sentito la tua preghiera, Beatrice. Dimmi quello che desideri e, se la tua richiesta sarà conforme alla volontà di Dio, sarai esaudita.
-Mio buon angelo-rispose la bambina facendosi coraggio-ho una richiesta molto insolita:voglio fare un’intervista all’inferno, per sapere perché le persone sono finite là. So che è un luogo terribile, per questo non voglio andarci da sola.
Per favore, vieni con me, perché io voglio entrare e uscire!
L’angelo la guardò con gravità e disse:
-pensaci bene, perché soffrirai molto! Sei sicura di quello che stai chiedendo?
-Certo! Questo è tutto quello che voglio!
Allora, l’angelo portò Beatrice al terribile luogo d’espiazione eterna.
Man mano che vi s’avvicinavano, lei sentiva le grida di rivolta e disperazione, ed un’insopportabile odore di zolfo che ammorbava l’aria.
La piccola reporter aggrappata al suo celeste protettore, non smetteva di ripetere:
-non mi lasciare! Per favore, non mi lasciare!
Alla fine, arrivarono davanti le immense porte dell’inferno, che erano chiuse in virtù della giustizia di Dio. Quando esse si aprirono, Beatrice si trovò di fronte ad uno spettacolo desolante: un numero incalcolabile di anime che subivano indicibili supplizi e che bruciavano costantemente.
Vicino a ciascun reprobo stavano demoni che lo tormentavano per i suoi peccati, aggravando ancor più quel quadro sconfortante. Aiutata da una speciale grazia di fortezza, Beatrice si avvicinò a un condannato e gli chiese:
-mi dica, come mai è venuto qui? Gridando egli rispose in mezzo alle fiamme:
-durante la mia vita ero cristiano, ho ricevuto il battesimo e gli altri sacramenti. Ma….ahi! ahi! Non ho mai voluto saperne di pregare, credevo che la preghiera fosse una pratica per i babbei, per questo non ho avuto la forza per perseverare nella Legge di Dio. Se avessi pregato, non avrei commesso i peccati che mi hanno trascinato qua e ora sarei felice in Cielo!
-Ma soltanto per questo? Pregare è talmente facile! Non costa nulla!
-E’vero-rispose l’anima dannata-ma chi si ricorda di questo mentre vive? Ah! Se io avessi conosciuto il valore della preghiera quando stavo sulla Terra…adesso è troppo tardi! Dicendo questo, sprofondò con maggiore disperazione nei suoi supplizi e non parlò più. Impressionata, la bambina si rivolse ad un altro condannato e lo interrogò:
-Chi è e cosa fa lei qui?
-Sono un miserabile che ha commesso grandi crimini e mi sono abbandonato ai peggiori vizi durante la vita! Sono un maledetto, certamente mi sarei salvato se avessi pregato, chiedendo perdono a Dio! I miei delitti erano grandi, ma più grande è il potere della preghiera!
-Che cosa incredibile! Questo è esattamente ciò che mi ha detto quello di prima!-esclamò Beatrice.
-Ahi! Miseri tutti noi che siamo qui, che ci siamo condannati perché non abbiamo saputo pregare….ora i giusti sono in possesso di Dio, felici per sempre, mentre noi siamo qui a penare. Che invidia! Io non ce la faccio più a stare in questo luogo!
Caricato da un angelo maligno, il dannato sparì negli abissi, da dove saliva il suo grido sconsolato.
-La preghiera! Sarebbe bastata la preghiera!
Afflitta, la reporter si rivolse al suo angelo dicendo:
-Per favore! Portami via da qui! Non ho più la forza di vedere questo orrore!
Nel varcare la porta in fiamme, la bambina esausta disse al suo celeste compagno:
-Angelo mio, ti ringrazio. Ma come posso presentare un messaggio così duro alle persone? Per favore, se posso farti un’ultima richiesta, vorrei andare in Cielo a intervistare alcuni beati, anche se fosse solo all’entrata!
-Devo prima chiedere a San Pietro se possiamo entrare. Vieni con me!
E fu così che Beatrice salì al Cielo,dove si trovava il primo pontefice che faceva la guardia al portale d’oro. L’angelo gli fece una riverenza e disse:
-Venerabile apostolo, sono venuto a chiederti che questa mia protetta possa entrare nel Regno dei Cieli per intervistare i beati.
San Pietro fissò lo sguardo sulla piccola reporter ed esclamò:
-Ma questa bambina non può entrare qui! Nel Cielo entrano soltanto le anime che pregano molto, mentre questo non è il caso suo.
Pur vergognandosi, non si diede per vinta:
-per favore, San Pietro! Prometto che pregherò molto d’ora in poi!
Pensi al bene che l’intervista può fare a molte anime!
-Se il motivo è questo, farò un’eccezione.
Beatrice vide le porte del Cielo aprirsi e una felicità straordinaria invase la sua anima.
Tra luci, profumi e canti come mai aveva visto sulla terra, stavano i cori angelici e quelli dei beati. Si accorse che al suo fianco camminava una regina di grande bellezza, alla quale chiese:
-Mi dica, o regina, come è giunta in Cielo?
-Sai….io non sono una regina sulla terra ero una cuoca! Mentre mescolavo la pentola o pulivo il pavimento, pregavo.
Ho compiuto la mia missione e i miei doveri, è vero, ma oggi me ne rendo conto: sono riuscita a praticare la virtù perché pregavo molto!
Quando Beatrice si apprestava a fare altre domande, l’angelo le disse:
-Devo portarti sulla Terra, perché il tempo è scaduto.
-No! Lasciami restare, perché qui sta la felicità!
-E la promessa di tornare sulla terra per pregare di più?
Con gli occhi lucidi, ella dovette tornare nella Valle di lacrime. Come tutto le sembrava brutto, se pensava al Cielo, ma allo stesso tempo soave, se pensava all’inferno!
A scuola, la presentazione della sua intervista si rivelò un successo.Vivamente impressionati e stimolati dalla sua testimonianza, la professoressa e i suoi compagni di scuola cominciarono a pregare quotidianamente. Quanto a Beatrice, divenne molto fervorosa dopo aver ricevuto una così grande grazia.
Ella comprese che l’unica relazione esistente tra il Cielo e l’Inferno è prendere sul serio questa verità:”Chi prega si salva, chi non prega si condanna”.
Cristoforo De Vivo
font: http://www.galassiaarte.it/Racconti/intervista_inedita.html

"Uno dei pregiudizi più ridicoli degli uomini comuni è quello del tempo perso. Nessun tempo è in realtà perso. Le ore di ozio collaborano a formare la nostra personalità come le ore di lavoro, forse meglio." Giuseppe Prezzolini (1882-1982), giornalista e scrittore italiano.


"Il tempo che abbiamo quotidianamente a nostra disposizione è elastico: le passioni che sentiamo lo espandono, quelle che ispiriamo lo contraggono; e l'abitudine riempie quello che rimane." Marcel Proust (1871-1922), scrittore francese.

Barzeletta o storia con morale?


Scoppia un diluvio, tutti cercano di trovar riparo e mettersi in salvo tranne un uomo la cui Fede è fortissima.
Passa un uomo in macchina e gli dice: “Corri, vieni con me che sto scappando”, ma l’uomo dalla profonda Fede risponde: “No, credo in Dio e lui mi salverà!”.
Continua a diluviare, il livello dell’acqua aumenta, passa una barca e gli grida: “Ho posto, sali e mettiti in salvo!”, ma l’uomo risponde: “No, credo in Dio e lui mi salverà”.
L’acqua ormai è altissima, arriva un elicottero, dall’alto viene detto all’uomo di aggrapparsi alla fune, ma l’uomo risponde: “No, credo in Dio e lui mi salverà!”.
L’uomo muore, sale in paradiso, vede Dio e gli dice: “Signore mio, io credevo in te, perché non mi hai salvato?!”.
E Dio risponde: “ La macchina…la barca…l’elicottero…ma tu da me che vuoi?!!!”.

Ora sta a te decidere se ridere o capire…

font: http://iltas.spaces.live.com/blog/cns!1F8D6C9BCC2B2673!1608.entry

Texas Stadium Demolition - The Epic Dallas Cowboys' Texas Stadium Implosion!

4 risate - SMS comici


Ci sono tre scimmie: la prima salta qua e la come una pazza. La seconda è intenta a mangiare una banana e la terza... beh lei sta leggendo questo messaggio...!

Questo sms è partito nel 1949 dal centro spazialearea51 (USA) alla ricerca di vita intelligente. Se è arrivato a te purtroppo la missione è fallita!!!

Il mondo è fatto a scale cè chi scende e c'è chi sale...e chi rimane bloccato in ascensore

Notizia ansa: il forte gelo che sta coprendo l'Italia in questi giorni ha distrutto numerose piantagioni di finocchi...tu non fare l'eroe...COPRITI!

Il Sogno delle due colonne


Tra i sogni di Don Bosco, uno dei piu' noti e' quello conosciuto con il titolo di Sogno delle due colonne. Lo racconto' la sera del 30 maggio 1862.
«Figuratevi -disse- di essere con me sulla spiaggia del mare, o meglio sopra uno scoglio isolato, e di non vedere attorno a voi altro che mare. In tutta quella vasta superficie di acque si vede una moltitudine innumerevole di navi ordinate a battaglia, con le prore terminate a rostro di ferro acuto a mo' di strale. Queste navi sono armate di cannoni e cariche di fucili, di armi di ogni genere, di materie incendiarie e anche di libri. Esse si avanzano contro una nave molto piu' grande e alta di tutte, tentando di urtarla con il rostro, di incendiarla e di farle ogni guasto possibile.
A quella maestosa nave, arredata di tutto punto, fanno scorta molte navicelle che da lei ricevono ordini ed eseguiscono evoluzioni per difendersi dalla flotta avversaria. Ma il vento e' loro contrario e il mare agitato sembra favorire i nemici.
In mezzo all'immensa distesa del mare si elevano dalle onde due robuste colonne, altissime, poco distanti l'una dall'altra. Sopra di una vi e' la statua della Vergine Immacolata, ai cui piedi pende un largo cartello con questa iscrizione: "AUXILIUM CHRISTIANORUM" (AIUTO DEI CRISTIANI); sull'altra, che e' molto piu' alta e grossa, sta un'OSTIA di grandezza proporzionata alla colonna, e sotto un altro cartello con le parole: "SALUS CREDENTIUM" (SALVEZZA DEI CREDENTI).
Il comandante supremo della grande nave, che e' il Romano Pontefice, vedendo il furore dei nemici e il mal partito nel quale si trovano i suoi fedeli, convoca intorno a se' i piloti delle navi secondarie per tenere consiglio e decidere sul da farsi. Tutti i piloti salgono e si adunano intorno al Papa. Tengono consesso, ma infuriando sempre piu' la tempesta, sono rimandati a governare le proprie navi. Fattasi un po' di bonaccia, il Papa raduna intorno a se' i piloti per la seconda volta, mentre la nave capitana segue il suo corso. Ma la burrasca ritorna spaventosa.
Il Papa sta al timone e tutti i suoi sforzi sono diretti a portare la nave in mezzo a quelle due colonne, dalla sommita' delle quali tutto intorno pendono molte ancore e grossi ganci attaccati a catene.

Le navi nemiche tentano di assalirla e farla sommergere: le une con gli scritti, con i libri, con materie incendiarie, che cercano di gettare a bordo; le altre con i cannoni, con i fucili, con i rostri. Il combattimento si fa sempre piu' accanito; ma inutili riescono i loro sforzi: la grande nave procede sicura e franca nel suo cammino. Avviene talvolta che, percossa da formidabili colpi, riporta nei suoi fianchi larga e profonda fessura, ma subito spira un soffio dalle due colonne e le falle si richiudono e i fori si otturano.
Frattanto i cannoni degli assalitori scoppiano, i fucili e ogni altra arma si spezzano, molte navi si sconquassano e si sprofondano nel mare. Allora i nemici, furibondi, prendono a combattere ad armi corte: con le mani, con i pugni e con le bestemmie.
A un tratto il Papa, colpito gravemente, cade. Subito e' soccorso, ma cade una seconda volta e muore. Un grido di vittoria e di gioia risuona tra i nemici; sulle loro navi si scorge un indicibile tripudio. Senonche', appena morto il Papa, un altro Papa sottentra al suo posto. I piloti radunati lo hanno eletto cosi' rapidamente che la notizia della morte del Papa giunge con la notizia della elezione del suo successore. Gli avversari cominciano a perdersi di coraggio.
Il nuovo Papa, superando ogni ostacolo, guida la nave in mezzo alle due colonne, quindi con una catenella che pende dalla prora la lega a un' ancora della colonna su cui sta l'Ostia, e con un'altra catenella che pende a poppa la lega dalla parte opposta a un'altra ancora che pende dalla colonna su cui e' collocata la Vergine Immacolata. Allora succede un gran rivolgimento: tutte le navi nemiche fuggono, si disperdono, si urtano, si fracassano a vicenda. Le une si affondano e cercano di affondare le altre, mentre le navi che hanno combattuto valorosamente con il Papa, vengono anch'esse a legarsi alle due colonne. Nel mare ora regna una grande calmaa».
A questo punto Don Bosco interroga Don Rua:
-Che cosa pensi di questo sogno?
Don Rua risponde:
-Mi pare che la nave del Papa sia la Chiesa, le navi gli uomini, il mare il mondo. Quelli che difendono la grande nave sono i buoni, affezionati alla Chiesa; gli altri, i suoi nemici che la combattono con ogni sorta di armi. Le due colonne di salvezza mi sembra che siano la devozione a Maria SS. e al SS. Sacramento dell'Eucaristia.
-Hai detto bene -commenta Don Bosco-; bisogna soltanto correggere una espressione. Le navi dei nemici sono le persecuzioni. Si preparano gravissimi travagli per la Chiesa. Quello che finora fu, e' quasi nulla rispetto a quello che deve accadere. Due soli mezzi restano per salvarsi fra tanto scompiglio: Devozione a Maria SS., frequente Comunione (M.B. VII,169).

Tratto da PIETRO ZERBINO (a.c. di), I sogni di Don Bosco, Leumann: LDC, 1995/2a ristampa, pp 53-55.

Freddure matematiche

Cosa dice un vettore ad un altro? Scusa, hai un momento?

La radice di due era molto preoccupata: ormai erano passati
trenta decimali senza che le venisse il periodo. Temeva di
essere incinta, anche se cio' le sembrava irrazionale.

Due atomi si incontrano per strada. Il primo: "Come va? Tutto
bene?" L'altro, mesto: "Uh.. no.. ho subito una perdita... un
mio elettrone... " "Ma ne sei certo?" "Eh, si... sono risultato
positivo..."

Epigrammi geometrici: "Uomo retto, dopo una vita lineare,
morto in curva".

Secondo Principio della Termodinamica: se fai bollire un
acquario ottieni una zuppa di pesce, ma è molto difficile che
raffreddando la zuppa di pesce ritorni ad avere l'acquario.

Uno statistico può mettere la testa nel forno
e i piedi nel ghiaccio e dire che si sente mediamente bene.

Ancora PATTINSON: da vampiro a leader dei Nirvana

Dai panni dell'affascinante vampiro di Twilight e New Moon a quelli tragici dell'eroe del grunge Kurt Cobain. Robert Pattinson sarà il leader del celebre gruppo dei Nirvana nel film diretto dal regista Over Moverman. Il biopic sul cantante, morto suicida nel 1994, ha il titolo provvisorio di All apologies. Secondo quanto riporta il quotidiano britannico The Sun, la scelta per il ruolo da protagonista sarebbe ricaduta su Pattinson per espressa volontà di Courtney Love la vedova di Kurt Cobain.
Anche Scarlett Johansson nel film - Per il ruolo di Courtney Love è stata reclutata un'altra diva di grandissimo livello: Scarlett Johansson. Anche in questo caso la decisione è maturata all'interno della famiglia di Cobain. La Johansson, oltre che per le sue indiscusse doti di attrice, è stata scelta per la sua amicizia con Frances Bean, la figlia di Cobain e Courtney Love.

Fonte: http://spettacoli.tiscali.it/

Francesco Renga - Ci sarai



Dimmi che tu ci sarai quando la malinconia vestirà i ricordi della vita mia
Toglierò la polvere, laverò le lacrime che tu non vuoi
Ogni goccia è una poesia che non ho sentito andare via

La Farmacia di Turno



La Farmacia di turno oggi è: Vitale

I musicanti di Brema


C’era una volta un vecchio asino che aveva lavorato sodo per tutta la vita. Ormai non era più capace di portare pesi e si stancava facilmente, per questo il suo padrone aveva deciso di relegarlo in un angolo della stalla ad aspettare la morte.
L’asino però non voleva trascorrere così gli ultimi anni della sua vita. Decise di andarsene a Brema, dove sperava di poter vivere facendo il musicista.Si era incamminato da poco quando incontrò un cane, magro e ansante.“Come mai hai il fiatone?” gli chiese.“Sono dovuto scappare in tutta fretta per salvare la pelle” gli rispose il cane. “Il mio padrone voleva uccidermi, perché ora che sono vecchio non gli servo più”.“Purtroppo è vero – continuò – non sono più capace di rincorrere la selvaggina come una volta, e sono così debole che non spavento più nessuno. Ma ora come farò a procurarmi da mangiare?”concluse depresso.“Vieni a Brema con me” suggerì l’asino. “Laggiù faremo fortuna con la musica: io suonerò il liuto e tu mi darai il ritmo con il tamburo”Il cane accettò la proposta e s’incamminò con il nuovo amico.Non avevano percorso molta strada che s’imbatterono in un gatto che miagolava disperato.“Cosa ti è successo per lamentarti in questa maniera?” gli chiese l’asino.“Sono vecchio e soffro d’artrite, per questo non sono più agile come una volta e devo stare al caldo. Ma vedendomi riposare vicino al caminetto, ieri il mio padrone si è infuriato, mi ha accusato di essere un fannullone, mi ha rimproverato di non saper acciuffare nemmeno un topolino e mi ha cacciato da casa. Senza pietà! Pensare che l’ho servito fedelmente per tutta la vita!… Ora non so proprio dove andare, non so proprio come sbarcare il lunario!” rispose singhiozzando il gatto.“Allora vieni a fare il musicista con noi a Brema” gli dissero insieme l’asino e il cane.Il gatto non se lo fece ripetere due volte e pieno di speranza si unì a loro.
Passando davanti ad una fattoria, furono distratti da un gallo che schiamazzava rincorso da una massaia.“Mi vuole tirare il collo! Vuole me perché non ha un tacchino da cucinare per il pranzo della domenica! Mi vuole tirare il collo!” urlava terrorizzato.
I tre compari gli gridarono: “Vieni con noi! Con la tua bella voce conquisteremo Brema!”
Non ebbero il tempo di aggiungere altro che, appollaiato sulla schiena dell’asino, sentirono il gallo che li incitava:“Corriamo, corriamo, prima che la padrona mi acchiappi!”
Una corsa disperata fin nel folto del bosco. Lì finalmente ripresero fiato!Ormai si era fatto buio e, si sa, di notte non è prudente viaggiare. Dovevano cercare qualcosa da mangiare e un posto per dormire almeno per quella notte. Rifocillati e riposati, l’indomani sarebbero ripartiti per Brema.
Fu allora che sentirono dei rumori …Nascosti tra i cespugli, si guardarono intorno … videro una casa: ecco da dove arrivavano brusio, risate e… un profumo d’arrosto!
Erano così stanchi e così affamati!Cercando di non fare rumore si avvicinarono alla casa e, con cautela, sempre senza farsi scorgere, guardarono all’interno attraverso la finestra.
Non potevano credere ai loro occhi! In mezzo alla stanza c’era un tavolo colmo di buone cose: un tacchino ripieno, mortadelle invitanti, formaggi di tutti i tipi, pane d’ogni forma, torte stupende, frutta profumata,…“Potremmo chiedere ospitalità…” non ebbero il tempo di aggiungere altro, che i quattro amici videro avvicinarsi al tavolo quattro ceffi paurosi. Dunque quello era il covo dei briganti!Se quei tipacci li avessero visti, sarebbe stata la loro fine!Si sa che la fame aguzza l’ingegno!Nascosti tra i cespugli, studiarono un piano diabolico, che avrebbe spaventato quei briganti, così da obbligarli a scappare dal loro covo e da lasciare tutto quel ben di dio da mangiare a loro completa disposizione.Nel buio e nella tranquillità della notte, interrotti solo dalla luce che irradiava dall’interno della casa e dal vociare sguaiato dei briganti, si avvicinarono alla finestra.
In silenzio perfetto l’asino appoggiò le zampe sul davanzale, il cane balzò sul dorso dell’asino, il gatto si arrampicò fin sulla testa del cane e il gallo si appollaiò sulle spalle del gatto.
Quindi ad un cenno dell’asino, diedero inizio al loro primo concerto:
… e fu tutto un ragliare, abbaiare, miagolare e schiamazzare.Un inferno! Terrorizzati, i quattro briganti cercarono la salvezza fuori dalla casa, ma all’uscita furono investiti da un essere che calciava, graffiava, mordeva, beccava!Un INFERNO! Scapparono per non tornare mai più in quel luogo maledetto!I quattro amici non ci pensarono due volte: si precipitarono all’interno della casa, senza esitare si sedettero intorno al tavolo… e …credo che siano ancora lì che mangiano e ridono, che ridono e mangiano…Lì era il Paradiso!

font:// http://branieletture.it/storie_con_morale/i-musicanti-di-brema/

Tre dimensioni non bastano Il cinema prepara la svolta del 4D


ROMA - Il 3D, al cinema, non basta più. Le megaproduzioni hollywoodiane sono già al lavoro su pellicole che coinvolgano tutti i sensi dello spettatore, tatto e olfatto compresi. La nuova tecnologia è già stata ribattezzata 4D.

Il regista Guillermo Del Toro ha appena annunciato che il 4D è pronto a entrare in sala con il suo prossimo film, The Hobbit, prequel della saga di "Il Signore degli anelli". Parlando con il sito Total Film, Del Toro ha spiegato che il ritardo nell'inizio riprese del film, ora fissato per giugno, non è imputabile alle difficoltà finanziarie in cui si sta dibattendo la MGM che lo coproduce. Al contrario, si tratta di una pausa tecnica "per preparare in maniera appropriata la lavorazione con la tecnica 4D. Avatar è stato un film rivoluzionario sotto vari profili - ha aggiunto Del Toro - ma ora tutti lo stanno copiando. Quando uscirà The Hobbit, il 3D sarà già vecchio, la gente si sarà già stancata".

E così, le major della celluloide preparano una nuova iniezione di esperienze sensoriali sul grande schermo, con "stimoli ambientali" che coinvolgono il tatto, l'olfatto, il movimento, in modo da fornire allo spettatore un'esperienza cinematografica totalizzante.

Uno degli idoli dichiarati di Del Toro è il regista William Castle, morto nel 1977, che in film come La casa dei fantasmi o Il mostro di sangue, entrambi del 1959, aveva usato effetti speciali sensoriali tipo piccole scosse elettriche o bagliori improvvisi sopra le teste del pubblico. La stessa idea è stata recentemente usata nell'attrazione degli Universal Studios ispirata a Shrek (Shrek 4D) dove i sedili si muovono e viene spruzzata dell'acqua sugli spettatori.


Dunque cosa possiamo aspettarci dal 4D versione Del Toro? "Niente di banale tipo 'strappa e annusa' - dice il regista - ma piuttosto odori tremendi sprigionati dai sedili quando la compagnia dell'anello incontra i vagabondi delle montagne, oppure poltrone che si surriscaldano quando Bilbo entra nella camera di Smaug, o ghiaccio secco e spruzzi d'acqua per le scene nella grotta, quando Gollum parla per enigmi all'hobbit.
Insomma - ha concluso Del Toro - ci eccita molto vedere fino a che punto possiamo arrivare con questa idea. E questo è il momento giusto per fare un ulteriore passo avanti nell'evoluzione del cinema".

Resta da capire quali investimenti saranno necessari per adattare le sale esistenti a questa nuova tecnologia, affinché non resti (come è già) un'attrazione da parco divertimenti.

Font: http://www.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/2010/04/09/news/tre_dimensioni_non_bastano_il_cinema_prepara_la_svolta_del_4d-3225522/

Hai l'emisfero sinistro del cervello ben sviluppato?

Se lo leggi e lo capisci hai l'emisfero sinistro del cervello ben sviluppato,
Se leggi le prime parole il tuo cervello decifrerà automaticamente il
resto del testo:

UN 837 610RN0 D'357473 3R0 1N 5P146614 0553RV4ND0 DU3 81M83 610C4R3
N3774 548814, 574V4N0 74V0R4ND0 M0770 C057RU3ND0 UN C4573770 D1 548814
C0N 70RR1, P4554661 536R371 3 P0N71. QU4ND0 574V4N0 F1N3ND0 V3NN3
UN'0ND4 CH3 D157RU553 7U770 R1DUC3ND0 17 C4573770 4D UN MUCCH10 D1
548814 3 5CH1UM4... P3N541 CH3 D0P0 74N71 5F0RZ1 73 84M81N3 51 54R3883R0
M3553 4 P14N63R3, P3R0 1NV3C3 D1 QU3570 C0R53R0 P3R 74 5P146614 3
C0M1NC14R0N0 4 C057RU1R3 UN 477R0 C4573770; C4P11 CH3 4V3V0 1MP4R470 UN4
6R4N 73Z10N3; 1MP136H14M0 M0770 73MP0 D3774 N057R4 V174 C057RU3ND0
QU47CH3 C054 P3R0 QU4ND0 P1U 74RD1 UN'0ND4 4RR1V4 4 D157RU663R3 7U770,
R3574N0 5070 7'4M1C1Z14, 7'4M0R3, 7'4FF3770 3 73 M4N1 D1 C070R0 CH3 50N0
C4P4C1 D1 F4RC1 50RR1D3R3.

Torcida Rossoazzurra! Immagini e Goals a tempo di musica!!

Barcellona - Arsenal 4-1 Highlights Champions League (Messi un Alieno)

Vivi come credi


C’era una volta una coppia con un figlio di 12 anni e un asino.
Decisero di viaggiare, di lavorare e di conoscere il mondo. Così partirono tutti e tre con il loro asino. Arrivati nel primo paese, la gente commentava: “guardate quel ragazzo quanto è maleducato…lui sull’asino e i poveri genitori, già anziani, che lo tirano”.
Allora la moglie disse a suo marito: “non permettiamo che la gente parli male di nostro figlio.”
Il marito lo fece scendere e salì sull’asino.
Arrivati al secondo paese, la gente mormorava: “guardate che svergognato quel tipo…lascia che il ragazzo e la povera moglie tirino l’asino, mentre lui vi sta comodamente in groppa”.
Allora, presero la decisione di far salire la moglie, mentre padre e figlio tenevano le redini per tirare l’asino.
Arrivati al terzo paese, la gente commentava: “pover’uomo! dopo aver lavorato tutto il giorno, lascia che la moglie salga sull’asino.
E povero figlio, chissà cosa gli spetta, con una madre del genere!
Allora si misero d’accordo e decisero di sedersi tutti e tre sull’asino per cominciare nuovamente il pellegrinaggio.
Arrivati al paese successivo, ascoltarono cosa diceva la gente del paese: sono delle bestie, più bestie dell’asino che li porta.
Gli spaccheranno la schiena!
Alla fine, decisero di scendere tutti e camminare insieme all’asino ma, passando per il paese seguente, non potevano credere a ciò che le voci dicevano ridendo: “guarda quei tre idioti: camminano, anche se hanno un asino che potrebbe portarli!”

Conclusione: ti criticheranno sempre, parleranno male di te e sarà difficile che incontri qualcuno al quale tu possa andare bene come sei.
Quindi: vivi come credi. fai cosa ti dice il cuore…ciò che vuoi…una vita è un’opera di teatro che non ha prove iniziali.
Quindi: canta, ridi, balla, ama…e vivi intensamente ogni momento della tua vita…prima che cali il sipario e l’opera finisca senza applausi.

Racconti saggi
font:http://nostripensieri.altervista.org/wordpress/?p=336

Roberto Vecchioni Signor Giudice (un signore così così)

Signor giudice noi siamo quel che siamo ma l'ala di un gabbiano può far volar lontano. Signor giudice qui il tempo scorre piano ma noi che l'adoriamo coi tempo ci giochiamo...



Signor giudice Lei venga quando vuole più ci farà aspettare più sarà bello uscire (...) Quel giorno quando verrà giudichi senza pietà, ci vergognamo tanto d'essere uomini

Per riflettere

E tutto insieme, tutte le voci,
tutte le mete, tutti i desideri,
tutti i dolori, tutta la gioia, tutto il bene e il male,
tutto insieme era il mondo.
Tutto insieme era il fiume del divenire,
era la musica della vita.
~ Hermann Hesse - Siddharta ~

La nostra meta non è di trasformarci l'un l'altro,
ma di conoscerci l'un l'altro e d'imparar a vedere e a rispettare nell'altro
ciò che egli è: il nostro opposto e il nostro completamento.
~ Hermann Hesse - Narciso e Boccadoro ~

Se tracci col gesso una riga sul pavimento,
è altrettanto difficile camminarci sopra che avanzare sulla più sottile delle funi.
Eppure chiunque ci riesce tranquillamente perché non è pericoloso.
Se fai finta che la fune non è altro che un disegno
fatto col gesso e l'aria intorno è il pavimento, riesci a procedere sicuro su tutte le funi.
Ciò che conta è tutto dentro di noi; fuori nessuno può aiutarci.
Non essere in guerra con te stesso: così... tutto diventa
possibile, non solo camminare su una fune, ma anche volare.
~ Hermann Hesse - Imagination ~

La malinconia ha questo di diabolico, che non solo ti fa ammalare,
ma ti monta la testa e ti rende miope o addirittura superbo.
~ Hermann Hesse - Peter Camenzind ~


Voi stesso potete plasmare e animare il gioco della vostra vita a volontà,
dipende da voi. Come la pazzia in un certo senso elevato,
è l’inizio di ogni sapienza, così la schizofrenia
è l’inizio di tutte le arti, di ogni fantasia.
~ Herman Hesse - Il lupo della steppa ~

Ogni uomo forte raggiunge immancabilmente
ciò che il suo vero io gli ordina di volere.
~ Herman Hesse - Il lupo della steppa ~

L'amore non bisogna implorarlo e nemmeno esigerlo.
L'amore deve avere la forza di attingere la certezza in se
stesso. Allora non sarà trascinato, ma trascinerà.
~ Herman Hesse - Demian ~

La solitudine è indipendenza: l'avevo desiderata
e me l'ero conquistata in tanti anni. Era fredda, questo sì, ma era anche silenziosa,
meravigliosamente silenziosa e grande come lo spazio freddo
e silente nel quale girano gli astri.
~ Herman Hesse - Il lupo della steppa ~

Il cronista si distrae;" Quale espulsione?"


Scoppia l'ilarità in diretta nello studio dell'emittente inglese Sky Sports: Chris Kamara, inviato sul campo del Portsmouth, si distrae e non si accorge di un'espulsione. Quando gli danno la linea non sa cosa dire: "Non lo so Jeff... me la devo essere persa. Un cartellino rosso?!?"

Prova il dribbling,portiere ko


La papera di Zaza, estremo difensore dell'Aab, serie A danese. Contro il SonderjyskE sfida l'attaccante avversario palla al piede ma rimedia soltanto una brutta figura.

L'ironia della nonna cinese fa sorridere la rete









Una nonna che posa con ironia davanti all'obiettivo e un nipote che posta le divertenti immagini online. La ricetta del successo del web ha pochi ingredienti. E' questo il caso del giovane cinese Sun Linchong che dopo aver immortalato l'ottantenne signora vestita con un camicione a quadri e con insoliti copricapo - da un orsetto di pezza a un cestino portavino - è diventato autore dell'ultimo "internet sensation" della Cina. Immediata la curiosità degli utenti che hanno avviato una vera caccia al tesoro fino a risalire all'identità della signora (di BENEDETTA PERILLI)
















font:http://www.repubblica.it/persone/2010/03/31/fot0/l_ironia_della_nonna_cinese_fa_sorridere_la_rete-3041624/1/