
Le orme rinvenute durante la bassa marea, sono quelle dello Spinosaurus aegyptiacus africano. A dircelo è il professor Zlatan Bajraktarevic, dell’Istituto geologico paleontologico di Zagabria, che ha fotografato orme del dinosauro lunghe 135 cm. L’Istria e la Dalmazia un tempo appartenenti al supercontinente della Gondwana, durante il periodo Neoproterozoico erano collegate all’attuale Africa, e sarebbero quindi fondate le ipotesi che vorrebbero il dinosauro più grande al mondo abitante di queste zone.
Decisamente fondati appaiono i rischi che le orme e i ritrovamenti possono correre: della importante scoperte ne hanno scritto giornali e parlato televisioni e si prevede proprio per questo una massiccia affluenza di curiosi nella zona dei reperti che pur di portarsi a casa un pezzetto di impronta sarebbero capaci di tutto, anche che devastare un patrimonio di valore scientifico inestimabile come quello. Le autorità sono subito corse ai ripari.
Fonte: http://www.haisentito.it/
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