Per primo è riemerso il campanile della cattedrale e lentamente, grazie alla secca, tutta la città fantasma di Potosi, in Venezuela, è tornata alla luce. Era scomparsa nel 1985 quando al posto delle abitazioni che ospitavano circa 1200 persone fu costruita una diga idroelettrica. Ora, con i livelli delle acque più bassi delle ultime decadi, i resti della chiesa, del cimitero e delle abitazioni demolite sono riemersi
...font http://espresso.repubblica.it/multimedia/23349209/
Nessun commento:
Posta un commento