“È inutile suonare, qui non vi aprirà nessuno…” recitava una nota canzone del molleggiato Adriano Celentano. E ricalcando fedelmente il testo di quella canzone, anche il Comune di Piazza Armerina ha deciso di interrompere ogni forma di comunicazione con il mondo esterno.
Sono numerose le segnalazioni pervenute dai cittadini che riferiscono del disperato ed inutile tentativo di mettersi in contatto telefonico con il centralino del comune di Piazza Armerina. Il telefono squilla ininterrottamente fino a quando cade la linea, ma dall’altra parte nessuno si degna di alzare il ricevitore.
Prima di scrivere, abbiamo voluto provare personalmente e verificare la veridicità delle segnalazioni. Ebbene, abbiamo potuto constatare che quanto affermato dai nostri lettori corrisponde ad esatta verità. Componendo il numero 0935/982111 il telefono squilla ma nessuno risponde. Non c’è che dire: un ottimo biglietto da visita per gli utenti esterni, che possono così immediatamente comprendere il grado di efficienza dell’ente comunale piazzese.
Una scandalosa deficienza affrontata con la solita superficialità ed inefficienza dall’amministrazione comunale.
A prescindere dalle giustificazioni più o meno serie che potranno essere addotte per spiegare la grave anomalia, rimane comunque il fatto che l’accesso dei cittadini all’interno degli uffici comunali viene impedito, creando grave disagio agli utenti e dando un’immagine devastante della funzionalità della macchina comunale.
Che qualcuno muova le sue nobili terga e risolva in tempi brevissimi questa anomalia, magari facendo in modo che qualcuno risponda al centralino, e lo faccia con cortesia e disponibilità. Le buone maniere e l’efficienza sembrano essere state davvero dimenticate a Piazza Armerina da due anni a questa parte: il sindaco e gli assessori pensino ad aprire le porte del Comune ai cittadini, a rendere efficiente e trasparente la macchina burocratica anziché sbarrare le porte di ingresso e filtrare i visitatori. Lo facciano anche attraverso un centralino funzionante, che possa filtrare le richieste dei cittadini e possa fungere da collante tra gli utenti ed i funzionari, con uno spirito di servizio che consenta di porre i cittadini al centro dell’attenzione della pubblica amministrazione.
La speranza è che gli insulti e l’arrabbiatura dei cittadini che hanno denunciato il grave disservizio di un centralino ammutolito servano a svegliare dal torpore coloro che dovrebbero garantire una sana efficienza dell’apparato comunale.
Mauro Farina. Fonte: orizzontierei.it
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