Jan Twardowski, Affrettiamoci ad amare

La poesia che segue e' di  Jan Twardowski, uno dei piu' famosi poeti polacchi. Questa poesia e' stata letta ieri sera da padre Janiak Miroslaw (conosciuto da tutti come padre Mirko), alla fine della S. Messa nella chiesa della Colleggiata del SS.Crocifisso, in suffragio di Mara Marino, ritornata alla casa del Padre a soli 37 anni


Affrettiamoci ad amare le persone se ne vanno così presto
di loro restano un paio di scarpe e un telefono muto
solo l'inessenziale come una mucca si trascina
l'essenziale e' cosi' rapido che accade all’improvviso
poi il silenzio normale percio' insopportabile
come la castita' che nasce dalla disperazione
quando pensiamo a qualcuno dopo averlo perso.

Non essere sicuro di aver tempo poichè la sicurezza e' malsicura
ci toglie  sensibilità  come ogni fortuna
arriva in coppia  come il pathos e l’humor
come due passioni sempre più deboli di una sola
e se ne vanno da qui così veloci tacciono come il tordo in luglio

come un suono un po’ goffo  oppure come un inchino secco
per vedere davvero chiudono gli occhi,
benche' sia piu' rischioso nascere che morire
amiamo sempre troppo poco e sempre troppo tardi.

Non scriverne troppo spesso ma scrivilo una volta per sempre
e sarai come un delfino mite e forte

Affrettiamoci ad amare gli uomini se ne vanno così presto
e quelle che non se ne vanno non sempre ritornano
e parlando dell’amore non si sa mai
se il primo sia l’ultimo o l’ultimo sia il primo
Jan Twardowski

2 commenti:

  1. Non la conoscevo personalmente, ma mi "associo" al dolore dei familiari e pregherò per lei!Pace all'anima sua.

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  2. con Mara giocavamo a pallavolo, da ragazzine.....conservo una fotografia io e lei abbracciate....resterà per sempre nel mio cuore.
    Ciao Mara. Nadia.

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