Medicina e tecnologia: Stetoscopio addio,c'e' l'iPhone per sentire il battico cardiaco

Il microfono del telefonino registra il suono del cuore e fa un tracciato Ma i medici di base italiani preferiscono il fonendoscopio «tradizionale»

Roma. Se vi trovate in un ospedale e all'improvviso il medico vi appoggia l'iPhone sul petto non è impazzito. È solo uno dei tre milioni di camici bianchi che ha scaricato iStethoscope, un'applicazione del celebre melafonino che permette di trasformarlo in un fonendoscopio per ascoltare e registrare il battito cardiaco. Secondo quanto scrive l'autorevole quotidiani britannico «The Guardian» la scena descritta sopra non è così inusuale, e una nuova versione gratuita del programma disponibile dalla scorsa settimana viene scaricata da almeno 500 persone al giorno. Il funzionamento è semplice: il microfono all'interno del dispositivo cattura il suono del cuore e oltre a inviarlo alle cuffie lo registra, tracciando un profilo del battito. L'ideatore dell'applicazione è Peter Bentley, un medico dell'University College di Londra, secondo cui questo è solo un piccolo esempio di cosa si può fare con uno smartphone, e solo le autorizzazioni necessarie all'utilizzo del telefonino come apparecchio medico frenano la fantasia degli esperti: «Sono tutti molto eccitati sulla possibilità di portare la tecnologia del telefonino sul posto di lavoro - spiega Bentley - gli smartphone hanno una incredibile quantità di sensori, telecamere, microfoni ultrasensibili che possono essere usati per salvare vite e risparmiare soldi».
L'entusiasmo dei medici ma anche dei pazienti per la medicina via smartphone è comunque testimoniato dalle oltre 6mila applicazioni disponibili legate alla salute: una delle più interessanti è di sicuro quella sviluppata dalla Star Analytical Service, una compagnia del Massachussets, che permette di fare una diagnosi basandosi sulla registrazione di un colpo di tosse. Il programma, che ha ricevuto un finanziamento anche dalla fondazione di Bill Gates, analizza il suono e stabilisce se si tratta di una semplice influenza, di un raffreddore, o di qualcosa di più grave. Non mancano poi personal trainer, programmi per smettere di fumare, pedometri e centianai di programmi che aiutano i medici a scegliere il farmaco giusto o a leggere i risultati di un test diagnostico. Se da noi queste ultime sono già in uso, per iStethoscope ancora non c'è un grande successo: «Fino a questo momento non ho visto nessuno usare questa applicazione - afferma Giacomo Milillo, presidente della Fimmg, la federazione dei medici di base - va detto che ci sono in commercio delle apparecchiature biomedicali che sfruttano lo stesso principio, e tramite un microfono riescono a fare il tracciato del battito cardiaco, e quelle sono già in uso». Secondo Milillo hanno più successo altre applicazioni: «Le potenzialità del digitale vengono già usate in diversi campi - conclude - dall'uso dei manuali a Internet, fino ad arrivare al certificato medico on line. Bisogna dire che spesso le applicazioni non mantengono le promesse, e prima di usarle sui pazienti andrebbero sperimentate e validate».

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