MACERATA - Insultato e preso a calci da un gruppo di ragazzini. La vittima è un immigrato originario del Bangladesh, i piccoli razzisti non un gruppo di bulletti di periferia ma bambini che stavano trascorrendo una giornata in spiaggia, sotto gli occhi divertiti dei genitori. E' successo a Civitanova Marche, in provincia di Macerata. Davanti a numerosi testimoni, fra i quali c'era anche un cronista. L'immigrato, che lavora come ambulante sulle spiagge marchigiane delle vacanze, al termine del consueto giro tra gli ombrelloni si era fermato a riposare su una sdraio dello stabilimento Golden Beach. Cinque bambini lo hanno circondato intimandogli di allontanarsi a suon di insulti e calci contro la sdraio sulla quale era seduto. "Alzati da qua, vattene, questa è proprietà privata!", hanno detto i ragazzini al giovane immigrato. Poi gli insulti a sfondo razzista: "Amigo vattene, vai a vendere fuori da qua. Questa roba l'hai rubata". Poiché l'immigrato non rispondeva agli insulti, uno dei cinque gli ha sferrato dei calci dietro la sdraio colpendolo alla schiena.Il tutto si è svolto sotto gli occhi di un gruppo di adulti, molto probabilmente i genitori, seduti a poca distanza sotto l'ombrellone. Non solo non sono intervenuti per fermare i bulletti, ma si sono messi a ridere del loro comportamento. Altri bagnanti non si sono accorti di quanto stava accadendo, o hanno preferito ignorare. Alla fine, l'ambulante si è alzato dalla sdraio e, in un italiano stentato, ha detto "siete stati molto cattivi". E si è allontanato, rifiutando di denunciare l'accaduto alle forze dell'ordine.
font: http://www.repubblica.it/cronaca/2010/08/26/news/senegalese_civitanova-6536744/
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